Positione in equilibrio
SCULTURA DI Wolfgang Nestler
INFORMAZIONI SULLA SCULTURA
Lastra d'acciaio
Parco dietro la Städtische Galerie im Park


La scultura di Nestler è costituita da una lastra d'acciaio dello spessore di 30 cm, dalla quale si ricava una forma ellittica alta 180 cm e larga 240 cm, tagliata in due sezioni in modo da creare due segmenti ellittici di dimensioni diverse che, uniti tra loro, formano un disco ellittico completo. Questi segmenti ellittici sono posti in posizione verticale sul loro lato stretto e quindi oscillano verso il rispettivo centro di gravità. La posizione in cui i segmenti dell'ellisse rimangono in piedi obbedisce nuovamente alle condizioni di gravità in ogni pezzo. I frammenti, che hanno un centro di gravità comune quando sono uniti insieme per formare un'ellisse completa, ora si sforzano di assumere posizioni diverse a causa delle mutate condizioni fisiche.
Smontati e posti in posizione verticale, entrambi i segmenti ellittici danno luogo a un gruppo scultoreo di forme il cui collegamento logico non è necessariamente immediatamente evidente all'occhio. A prima vista, entrambe le forme sembrano essere determinate in modo piuttosto giocoso o per caso nel loro rapporto con l'altro. Richiede uno sguardo ricostruttivo e un particolare interesse per la creazione di forme, per vedere il collegamento tra i diversi contorni ad arco dei due segmenti, che hanno ormai abbandonato la loro originaria postura, e per poter riconoscere l'antica unità delle due parti. Nestler ha posizionato entrambe le parti sagomate su una piastra d'acciaio larga 360 cm x 300 cm adagiata sul pavimento e le ha bloccate con dei perni d'acciaio.
Il posizionamento e l'arresto non disturbano l'impressione di una possibile modificabilità dell'insieme plastico. Le costellazioni di Nestler funzionano positivamente con il principio della variabilità, che qui significa tanto la mutevolezza nel rapporto delle parti del corpo date tra loro. Le opere di Nestler mostrano chiaramente che ogni cambiamento nel rapporto delle parti del corpo tra loro può portare a formazioni completamente diverse, che il principio della variazione è quindi causa di forme molto diverse, la cui rispettiva forma è poi a sua volta articolata dalle condizioni della materia, come la pesantezza o l'elasticità del ferro. Di tutte le altre opere della collezione di sculture di Viersen, che finora comprende opere di Anthony Cragg, Mark di Suvero, Erwin Heerich, K. H. Hödicke e David Lauer, la scultura di Nestler è chiaramente diversa. Tuttavia, nella sua pratica scultorea, si possono certamente rilevare punti di contatto con gli altri artisti rappresentati a Viersen.
Il materiale di Nestler è materiale semilavorato, come usa anche Mark di Suvero, ma, come Anthony Cragg, Wolfgang Nestler si occupa delle condizioni naturali nelle sue sculture. A differenza di Anthony Cragg e più paragonabile al suo maestro Erwin Heerich, egli inizia con semplici processi scultorei la cui unicità e finalità sono l'unico fattore che dà forma fino al momento dell'installazione della scultura. In una seconda fase di lavoro, l'allestimento delle parti bruciate e il loro oscillare sulla superficie, una legge naturale, la gravità, diventa direttamente un momento creativo. Il risultato è poi semplicemente fisso.
Incorporando le leggi naturali nella definizione artistica della forma, Nestler segue una grande tradizione di scultura, in particolare la scultura in acciaio. Alexander Calder e George Rickey hanno capito come incorporare il vento, o meglio il movimento dell'aria - anche se è solo una brezza - nel gioco del movimento dei loro cellulari in acciaio.
Così facendo, entrambi hanno reso invisibili, appena percettibili le forze della natura. Nestler vuole articolare in modo più diretto e immediato le condizioni fisiche delle sue forme stesse, e così facendo riesce a evocare un'apparente irrazionalità che sospende il rigore logico del suo approccio. Il suo risultato sembra giocoso, casuale e gioioso. La gravità nelle sue opere non ha mai un effetto minaccioso sull'opera e sull'ambiente circostante, come nel caso di Richard Sera, per esempio. Rimane un margine abbastanza ampio da essere creativamente efficace senza insinuare la natura come una catastrofe incombente dietro a tutto.
Con la scultura di Wolfgang Nestler, la collezione di sculture di Viersen si arricchisce di un aspetto significativo del lavoro artistico contemporaneo. Ci mostra che un approccio razionale non solo è in grado di costituirsi come qualcosa di completamente diverso in relazione alla natura (cf. il monumento di Erwin Heerich a Viersen), ma può anche incorporare costitutivamente le condizioni naturali per poi arrivare giocosamente all'unità dell'astratto e del naturale, della logica teorica e della forza immediata della natura.
Wolfgang Nestler
1943
eb. l'8 settembre a Gershausen, distretto di Hersfeld,
è cresciuto a Witten, nella Ruhr
1967-1973
Studi presso l'Accademia Statale d'Arte di Düsseldorf
con il Prof. Erwin Heerich, allievo maestro
1972-1977
Educatore artistico ad Aachen
1974
1975
1977
Premio d'arte della Böttchergasse Bremen,
Förderpreis des Landes NRW,
Schmidt-Rottluff-Stipendium, Berlino
dal 1990
Professore dell'Università di Belle Arti di Saar, Saarbrücken.
vive a Monschau-Kalterherberg
Pubblicazione "Wolfgang Nestler"
In tedesco e inglese
Con inventario catalogo della collezione di sculture al momento della pubblicazione.
Viersen 1998
Prezzo di vendita: 10 €
IISBN 3-9805339-1-1